Il vecchio MULINO DEL PERICOLO, ormai dimenticato e in stato di semi abbandono se ne stava lì, a due passi dal fiume Ticino. Sembrava quasi che ci stesse aspettando. Lo abbiamo trovato così, quasi per caso, una bellissima mattina di gennaio. Un luogo in cui il tempo sembra essersi fermato. Difficile da spiegare; per capire dovete venire a trovarci, non c'è alternativa!
Abbiamo subito capito che se non fossimo intervenuti velocemente, il vecchio edificio sarebbe crollato. Così, appena è stato possibile abbiamo iniziato le opere di messa in sicurezza e il restauro.
Grazie ad un impegno titanico e all'aiuto di un piccolo ma valoroso gruppo di amici e familiari, lo abbiamo lentamente riportato agli antichi splendori e i risultati si vedono.
Il progetto è stato impostato nel pieno rispetto dell'antica struttura, con il recupero dei materiali, ma con lo sguardo rivolto al futuro e alle nuove tecnologie. Lo scopo è anche quello di insegnare alle nuove generazioni il rispetto per la natura, per l'ambiente e per la storia, riscoprendo il valore della Terra, il valore dei campi, dell'acqua, dei boschi, il valore del lavoro e della fatica ... i valori dei nostri nonni.
Il progetto è cresciuto, si è allargato e si è aperto ad una serie di iniziative, ha coinvolto:
-la storia: con la ricerca delle antiche tracce;
-l'architettura: con recupero del mulino e il ripristino dell'antica struttura;
-l'ingegneria: con il consolidamento delle strutture e la riqualificazioni dell'immobile;
-l'impiantistica: con l'installazione di un impianto micro-idroelettrico e la realizzazione di impianti a impatto zero;
-la pittura: con il restauro dell'affresco ottocentesco.